La Fraschèta

La cosiddetta "Fraschèta" è un'area alluvionale situata nella zona Sud della provincia di Alessandria, racchiusa approssimativamente in un triangolo che idealmente ha come angoli le città di Alessandria, di Tortona e di Novi Ligure. Il termine con una T sola si riferisce alla zona più meridionale (Novi e Pozzolo), mentre la parte più settentrionale, mandrogna (Bosco Marengo, Spinetta Marengo), viene pronunciata e scritta con due T (Fraschétta). 

Il nome deriva dal fatto che un migliaio e più di anni fa era costituita da una foresta intricatissima sia per il gran numero di alberi tipici di queste zone (quercie, olmi, biancospini, ecc.) che per la grande ricchezza di arbusti spinosi (rovi e roselline selvatiche).

Terreno di caccia di molti re longobardi per la ricca presenza di fauna selvatica (orsi, cinghiali, cervi ed altri ungulati), costituì negli ultimi 3 o 4 secoli luogo di rifugio per ladroni e banditi che assaltavano chiunque si trovasse a percorrere i pochi sentieri che l'attraversavano, approfittando della fitta boscaglia per nascondersi repentinamente.

Bene, a ricordo di tutto questo oggi della "Fraschèta" esiste ormai solo più il nome... Infatti la Fraschèta del terzo millennio si caratterizza per la gravissima penuria di essenze arboree, costituite quasi soltanto da piante infestanti e non autoctone, come la Robinia e l’Ailanto; ed inoltre da Gelsi e da qualche Biancospino, per lo più disposti in filari, che hanno lasciato spazio quasi esclusivamente a campi coltivati, raramente contornati da piccoli fossi. Irriconoscibile rispetto a quell’intricatissima area in cui un tempo, se perdevi il sentiero, difficilmenti riuscivi ad uscire vivo, indipendentemente dall'intervento dei malfattori!