Non era il solo a chiamarsi Agostino a fine '600 in quel di Montecalvo: in località Casella era presente un altro Agostino, ma non sappiamo se parente del "nostro" o meno. I suoi discendenti si spostarono altrove, anche se un ramo si stanziò nel territorio di Pietra de' Giorgi, dove ancor oggi vivono alcuni discendenti.

Molto longevo e, soprattutto, molto prolifico, dalla discendenza di suo figlio Francesco originarono parecchi rami famigliari, che con il tempo si sono distanziati da quello da cui discende l'Autore in linea diretta (prima moglie). Come già detto, Francesco stipulò uno dei primi atti notarili pavesi che testimoniano in agricoltura il passaggio dall'enfiteusi alla mezzadria.